Solo lontana parente del primitivo (seppur ancora floridissimo) blogging, e dotato di veste più professionale, l’ARTICLE STRATEGY è un tassello che non deve mancare in nessuna content strategy che si rispetti.
Cos’è l’article strategy?
Si tratta di scrivere articoli inerenti il proprio argomento (un settore, un bene, un tema) e pubblicarli su diversi canali web, soprattutto sul sito web e sui social.
A cosa serve l’article strategy?
- Sembrerà banale ma innanzitutto ad essere presenti.
Una delle prime regole del marketing è quella dell’”esposizione”: a furia di entrare in contatto con un logo, un nome, un prodotto, questo ci diventerà familiare.
Non importa se al momento non ci interessa o non ne abbiamo bisogno, quel logo, nome, prodotto, ci stanno “entrando in testa” e, nella nostra percezione, divengono oggetti noti. - Un’article strategy ben fatta aumenta nell’utente la brand reputation, soprattutto se gli articoli godono di notevole interazione con il pubblico. Anche qui il meccanismo è elementare ma perfettamente funzionante: in tanti lo seguono = vale la pena di seguirlo (o almeno dare un’occhiata).
Come si fa article strategy?
Innanzitutto con un piano editoriale: i contenuti, qualunque essi siano, devono essere pubblicati con cadenza costante (e possibilmente molto spesso).
Devono diventare quasi un aggiornamento che ci si aspetta e che stupisce quando non arriva.
Ci sono regole nell’article strategy?
Sì, ma sono davvero regole di buon senso.
Eccone un paio:
- riconoscibilità: i contenuti devono essere riproposti con stessa forma grafica e tone of voice perché, come sempre, devono essere identificativi della fonte (il brand)
- valore: i contenuti devono essere interessanti e dare un valore aggiunto a chi li legge. Non siate tirchi, non vi si chiede di svelare segreti industriali, solo di regalare ai vostri lettori le ultime importanti novità del settore o qualche buon consiglio sull’utilizzo di un servizio o di un prodotto.
Per esempio visto che siete arrivati fin qui BriefingLab vi regala un trucchetto furbo (furbo, non disonesto): alternate numerosi articoli one shot, dove leggendo l’utente soddisfa il suo bisogno, ad articoli che offrono approfondimenti (uno a settimana, il giovedì per esempio). Chiedete al vostro lettore, se gli va, di scaricare l’approfondimento gratuito dal vostro sito (magari compilando un form di contatto) e avrete ottenuto
- conversione
- email utile e profilata per le vostre DEM
- traffico
Non male. Il reciproco vantaggio funziona sempre.
Ma ormai sappiamo che una buona strategia ha sempre tante frecce al suo arco. In questo caso la Content Strategy può contare non solo sugli “articoli”, ma anche sulla SEO e, soprattutto, sullo STORYTELLING.