Next-Gen: la regola di Google per le immagini dei siti

Google: immagini Next-Gen

Google: immagini Next-Gen

Veloce, veloce, veloce!!!

Google da tempo ci chiede di costruire siti snelli e leggeri, che siano prima di tutto mobile friendly.

Nelle ultime settimane Big G ha deciso che valuterà positivamente solo i siti che incorporano immagini nei formati Next-Gen (JPEG 2000, JPEG XR, WebP) che, mantenendo la stessa qualità di altri formati (jpg e png) risultano però più leggeri e quindi veloci da caricare.

Quale formato scegliere tra i Next-Gen?

Sicuramente al momento conviene scegliere di convertire le immagini in formato WebP, che attualmente è supportato dalla maggior parte dei browser. Inoltre WebP permette l’utilizzo delle trasparenze ma è tre volte più leggero del cugino png. 

Attenzione!

Dato che il formato WebP non è ancora supportato da tutti i browser, è importante inserire nel codice anche i “vecchi” formati jpg e png, in modo da garantire ovunque la corretta visualizzazione delle immagini.
 

Posso ignorare la questione e mantenere le immagini nel vecchio formato?

Considerato che dimensione e peso delle immagini di un sito possono influire anche del 50% sulla sua velocità di caricamento, consigliamo vivamente, per non essere penalizzati da Google, di seguire il suo suggerimento. 
 

Quali siti possono convertire il formato delle proprie immagini?

Quasi tutti. Sia quelli costruiti con CMS specifici che con quelli più diffusi (Wordpress).
E allora perché quasi? Questo dipende, per esempio, dall’hosting, che deve abilitare la modifica. 

Voglio aggiornare le immagini del mio sito, cosa faccio?

Ottima scelta!

 

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