Il sound branding, anche nelle sue varianti di sonic branding e audio branding, utilizza suono (musica o voce) per contribuire a costruire l’identità sonora di un brand (o di un prodotto).
In poche note, scegliendo il giusto timbro dei suoni, è possibile sottolineare e sintetizzare valori, missioni e visioni in maniera universalmente comprensibile.
Sound Design e UI: il suono per comunicare
Il suono comunica le informazioni in modi che migliorano l'esperienza dell'utente. È un dato.
E se allunghiamo il passo: il suono esprime la personalità di un prodotto (e di un brand).
Informazioni, sensazioni, azioni
Il suono dovrebbe essere intuitivo, funzionale e comprensibile. Per esempio i suoni in un'interfaccia utente dovrebbero funzionare come un'orchestra ben coordinata, sia tra loro che all'interno dell'interfaccia.
Grazie al sapiente mix di tre tipi di suono: sound design, musica e voce, possiamo comunicare informazioni e identità di marca in modi diversi. E infine, il suono suggerisce e aumenta l’efficacia delle azioni, anche di acquisto.
Il sound design può essere utilizzato per:
• Associare un elemento dell'interfaccia utente a un suono specifico
• Esprimere emozioni o personalità
• Trasmettere la struttura gerarchica, associando le interazioni con determinati suoni
• Fornire feedback sensoriale
Le notifiche esprimono la personalità del brand e del prodotto mentre trasmettono le informazioni dell'interfaccia utente ma sono anche utili, per esempio, per avvisare che un'azione è stata completata correttamente.
Musica
La musica viene utilizzata principalmente per la narrazione e per esprimere uno stato d'animo, quando abbinata a immagini può elevare il livello generale di un prodotto creando contesti emotivamente risonanti.
Voce
La voce e la sintesi vocale utilizzano entrambi il linguaggio parlato per comunicare informazioni in luoghi in cui il sound design e la musica non possono. Utile per comunicare informazioni complesse, aggiungere conversazione e dialogo, migliorare il tono e la personalità.
Suono come feedback
Il suono può essere applicato alle interazioni collegando un'azione, o un cambiamento di stato, a un segnale audio. Questi suoni sono chiamati earcons e possono rappresentare informazioni, azioni o eventi. Il loro suono può rafforzare sia il significato di un'interazione che l'estetica, l'emozione e la personalità di un prodotto.
Per adattare un earcon a un contesto particolare, lo si può progettato ispirandosi a situazioni del mondo reale o inventarlo appositamente per esprimere un concetto astratto. I suoni familiari che si basano su esperienze nel mondo reale sono detti skeuomorphic.
Suono come decorazione
Il suono utilizzato per la decorazione può amplificare un momento espressivo o giocoso. Di solito è usato per comunicare uno stato emotivo. Meglio usare questa modalità con parsimonia e solo in momenti ad alta risonanza emotiva.
Quando è meglio il silenzio
Il silenzio va sempre scelto quando il suono non è necessario.
Va sempre ricordato che, come il vuoto in grafica, il silenzio sottolinea il suono e l’eccesso di suoni (inteso come confusione) è sempre fonte di disagio e di perdita d'attenzione.
Che suono ha il tuo brand?